lunedì 25 aprile 2016

Robert Alan Krieger la chitarra storica dei The Doors



 
Premesso che tutto ciò che scrivo, è a tal riguardo di natura soggettiva, visto che parlo esclusivamente di quelli che sono i miei musicisti preferiti. In questa mia recensione, questa volta, parlerò di Robert Alan Krieger, lo storico chitarrista dei The Doors, o meglio ancora, di colui che io personalmente definisco una delle tante stelle splendenti di tutta la storia della musica e nel caso specifico inerente alla storia della chitarra. Krieger fa parte di quella che storicamente fu una super band. Sopratutto quando si parla di personaggi come Jim Morrison, autore frontman, scrittore, poeta e cantante di testi poetici e visionari, protagonista di performance live infuocate dal carisma dello sciamano Rock. All'interno di questo contesto, vorrei mettere in luce il successo del gruppo che è l'elemento chiave dell'insieme globale che andremo ad analizzare. Il tutto si fonda sull'alchimia della composizione, che avviene musicalmente all'interno della band. In mezzo a tre legende come Morrison, Ray Manzarek e john Densmone, emerge quello che è il low profile di Robby Alan Krieger, chitarrista e autore di brani storici come "Light my fire", "Love me two times", "Love her Madly" e "Touch me", scritti per i The Doors all'età di 19 anni. Krieger, è noto a parer mio per la creazione di quelli che sono dei riff leggendari, come per esempio quello di Roadhouse blues, che con il suo personale approccio allo strumento ha accompagnato il gruppo all'interno di quei mondi sonori inesplorati che li differenziavano da tutte le altre band presenti sulla scena dell'epoca. Non c'è ombra di dubbio. In merito a quello che propongono, i Doors sono unici al mondo sotto svariati punti di vista: 1) Line up senza bassista, 2) Live estremi, testi oscuri, romantici e allo stesso tempo poetici, 3) suoni differenti (atipici per il periodo), 4) le divergenze di quattro personalità estremamente differenti sul versante artistico e caratteriale. Krieger, il più giovane a soli diciannove anni si crea una carriera da musicista professionista grazie al suo carattere umile, quel punto di forza che lo stesso Morrison metterà più volte in luce durante le interviste rilasciate. Detto ciò, la sua chitarra regalerà composizioni e sonorità davvero originali sotto ogni punto di vista. L'impostazione che esso mantiene è quella del chitarrista classico di flamenco, cosa fondamentale che lo renderà differente da tutti i chitarristi rock del periodo. Krieger spesso diceva sempre :<< Ho imparato a suonare quando ero nei Doors. Cercavo semplicemente di suonare con me stesso. Ho evitato di copiare Chuck Berry o BB King, perchè era quello che tutti stavano facendo. Ho cercato di trovare la parte giusta per la canzone che mi trovavo a fare e di suonare qualcosa che potesse completare il canto di Jim >>. Gia da queste dichiarazioni emerge il suo approccio personale nei riguardi della sei corde, infatti lo stesso guitar man, amava creare insolite improvvisazioni durante i live della band, attingendo alla fusione del jazz modale e del blues, visto che lo stesso jazz negli anni 50 si era trasformato da bebop a modale, ed era diventato in linea di massima come il rock'n'roll perchè presentava meno cambi di accordi. Questo fattore predominante, krieger lo aveva intuito molto bene per le dinamiche della sua chitarra all'interno dei pezzi.
  
Da notare l'assenza di un bassista, un decisivo elemento che portò ad integrare le linee melodiche della sua chitarra insieme alle linee di "basso" che venivano suonate dal piano di Manzarek. L'uso dello slide nelle mani di Robert diventa un vero e proprio effetto sotto tutti gli aspetti, e questo a parer mio lo dimostra il pezzo di "moonlight drive", in cui per l'appunto, non è suonato come lo utilizzavano i grandi bluesman del tempo, e ciò ce lo confermano le dichiarazioni che fece a tal riguardo:<< Penso che dipenda semplicemente dal fatto che non sò farlo correttamente!!!>>. Insomma, è inevitabile sostenere l'idea che il successo della musica dei The Doors porta tatuato il marchio di Robert Alan Krieger, un musicista, non un virtuoso, ma semplicemente un grande chitarrista da uno stile estremamente personale, ed allo stesso tempo autore di pezzi storici che ancora oggi fanno battere il cuore. Come d'altronde lo faranno certamente battere per tutta l'eternità. 

 

Scheda tecnica: 

Chitarre:  (krieger è utilizzerà molto quelle che sono le accordature aperte) 
1) Varie Gibson Sg........ Una delle sue Sg fu modificata da Vincle Treanor che tolse gli originali P 90, sostituendo essi con degli Humbucker. 
2) National del 58 
3) Gibson Les Paul del 1954 
4) Gibson 335 del 1968 
5) Chitarra classica Ramirez. 

Amplificatori: 
è da notare che Krieger utilizzerà degli ampli Fender valvolari durante il corso di tutta la sua carriera. (Sopratutto i modelli Twin Reverb e Hot Rod Deville). 

Effetti: 
 1) wah wah della Vox 
 2) Delay echo a nastro echoplex per la maggiore....( e altri modelli di delay sempre a nastro simili     all'echoplex). 
3) Gibson fuzz serie maestro. 
4) Gibson fuzz tone.