lunedì 21 novembre 2016

Nick Drake Il genio silenzioso della sei corde.

è sempre difficile scrivere e parlare di Nick Drake. Anzi spesso non occorre nemmeno parlarne troppo, basta soltanto immergersi nella sua musica per capire la sua vera grandezza. La prima volta che ascoltai la sua "Pink Moon" rimasi letteralmente folgorato da tanta bellezza. Come tutte le cose migliori, Nick Drake per me  arrivò di sorpresa, appresi il suo nome nel 2002 quando lessi su di lui un trafiletto di giornale riguardo una classifica di "Rolling stone". è logico che non capita tutti i giorni di accendere la radio o la televisione, digitare un canale ed ascoltare uno dei suoi delicatissimi pezzi composti da chitarra e voce. Le sue canzoni, sono melodie create da un filo di voce e da una chitarra acustica che si immerge all'interno di un mare di arpeggi. Drake nella storia della musica viene spesso citato da molti artisti come punto di svolta e di forte ispirazione. La sua triste vicenda, è stata sempre motivo di fascino per chiunque si fosse avvicinato alla storia del cantautore. Il suo carattere chiuso e timido sarà una delle cause principali legate al lato discografico commerciale nell'aver venduto poche copie. Ciò lo dimostra l'uscita del suo primo disco "Five leaves left", dove Drake non rilascia interviste e non si esibisce quasi mai dal vivo, ma tolto il lato commerciale, non si mette in discussione la bellezza contenuta all'interno. Un'opera che apre il mondo del cantante, poeta e chitarrista. Un mondo fatto di nostalgia, tristezza, paure esistenziali e paesaggi bucolici, in cui emerge anche il fantasma della solitudine. 
Il disco si apre con "Time is told me", un pezzo di un forte pulito in cui emerge il fingerpicking della sua chitarra acustica. In questo pezzo Drake parla del suo desiderio di fuga e cambiamento all'interno di una pacatezza che è forte e profonda come un'oceano. 
Dai suoi brani emerge un'anima fragile e inquieta che da vita ad una produzione artistica senza precedenti orientata a scappare da una società dei consumi sempre più rigida e spietata. Drake è il padre di tutta quella musica Folk e Pop di atmosfere intime, è un solitario che non segue le logiche del mercato, infatti personalmente lo definisco come "il genio più invisibile della storia della musica". Le sue canzoni sono un capolavoro senza tempo, esso proponeva un'immagine raffinata del suo essere cantautore, tant' è vero che i suoi testi sembano ispirati dalla letteratura dei poeti Romantici, essi esprimono quei sentimenti d'intimità come: desiderio, amore e identità. Da notare il suo stile minimale, chitarra e voce, lo sperimentare l'uso di accordature aperte nella sei corde. In questo caso, l'utilizzo delle accordature aperte, conferiva alle canzoni una sonorità più eterea, una scelta molto originale dato il periodo storico di cui parliamo. Dico chiaramente che fino i giorni nostri, la figura di Nick Drake è ancora studiata in ambito chitarristico per via delle sue originali accordature. Unico per la perfetta armonia delle sue canzoni come fonte inesauribile di emozioni per la bellezza dell'interpretazione dei suoi pezzi. Dentro al suo essere solitario, vi è l'espressione del messaggio universale riguardo la felicità per le piccole cose, la meraviglia difronte lo spettacolo della natura, il creato, la nostalgia del passato, la meraviglia di un sorriso inaspettato, la passione, l'amore, il rimpianto. Nelle sue canzoni, c'è un cuore che batte, c'è un richiamo alla vita vera, una continua riflessione che rispecchia l'etica di noi stessi. Nel mondo della chitarra acustica Nick Drake è considerato un'"icona", già il fatto di sperimentare e cambiare accordature per ogni pezzo lo rende inimitabile. Con ciò è importante mettere in evidenza che ogni accordatura usata, era stata creata di sana pianta dallo stesso. Questo fattore, permise a Drake di uscire dai canoni musicali dell'epoca, la chitarra, era più usata come un pianoforte piuttosto che una sei corde. Resta il fatto che a parer mio, rimane il padre dei moderni chitarristi acustici. Oggi giorno possiamo soltanto ammirare la luce di un talento unico nel suo stile e nel suo modo non conforme di suonare e concepire il lato musicale. In vita compose solo tre album "Fives leaves left", "Bryter Layter", ed infine il suo capolavoro "Pink Moon", per tutto il resto era semplicemente Nick Drake. Un diamante unico e raro.