martedì 13 dicembre 2016

Michael Landau: Un chitarrista unico nella sua bravura. Tecnica, sentimento e versatilità.


    





Michael Landau a parer mio è tra i chitarristi più forti ed interessanti che circolano nel mondo della contemporanea scena musicale. Una carriera immensa che vanta di numerose collaborazioni e di ben cinque album solisti, in cui lo stesso Landau esplora e interpreta vari generi, suonando contemporaneamente strumenti differenti oltre alla sei corde. Cresciuto a Los Angeles ascoltando Jimi Hendrix, Beatles, The Band, Cream e Led Zeppelin, artisti di gran calibro che saranno fondamentali per il suo approccio alla chitarra e per la sua carriera professionale. Uno dei passi fondamentali in tutto questo, è stato l'ascolto e l'orientamento verso il mondo del jazz, sopratutto di quel jazz elettrico più contemporaneo legato ad esponenti come Jaco Pastorius e Pat Martino ed a gruppi fantastici come i Wather Report. Da questo quadro varieggiato di ascolto ed influenze, con il tempo incomincia a prendere forma quello che è il suo stile, la sua vera personalità, elementi che lo renderanno unico sia come sessionman che come solista. è importante citare quelle che sono state le sue collaborazioni più importanti, artisti come: Miles Davis, Michael Jackson, James Taylor, Joni Mitchel, Steve Perry, Seal, Bon Jovi, Pink Floyd. Per poi aprire una parentesi riguardo le sue collaborazioni con gli artisti italiani. Le chitarre di Landau sono state presenti con Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Zucchero, Tiziano Ferro. In questa parentesi è impossibile non chiamare a giudizio uno degli assoli di chitarra più belli della storia della musica Italiana. L'assolo di Landau a cui mi riferisco è quello della canzone "Gli Angeli" di Vasco Rossi, una chitarra travolgente che sposa una notevole tecnica al sentimento espresso dalle parole del testo. Dopodiche con Vasco Rossi la mano di Landau si trova all'interno dell'album "Il mondo che vorrei", nei pezzi "colpa del wisky", "vieni qui", "ho bisogno di te".
Insomma un suono ben definito in cui emerge il fattore di un ottimo aspetto tecnico e sopratutto viene in evidenza quella che è la cura del suono. Una bella miscela di suoni puliti, overdrive e distorsioni molto curate, in cui chorus e tremolo giocano un ruolo molto importante. Con questo elemento, dall'ascolto dei suoi lavori e di molti suoi live, vengono fuori dei suoni a dir poco fantastici, grossi e allo stesso tempo ben definiti. La cosa più bella è che ogni nota, ogni accordo o riff, suonato nel tempo, corrisponde ad una dinamica ben connotata a seconda dell'impronta dell'artista con cui ha collaborato. Ascoltando i suoi lavori è da notare quanto sia importante la completa padronanza del manico ed il controllo di ogni singola nota che di volta in volta è dato anche dall'estrema cura e ricerca sonora. Un suono che negli ultimi anni, è scandito ufficialmente da pochi effetti e da due amplificatori fendere hot rod deville (versione ||| ML signature made in mexico) collegati in stereo. Da sottolineare che nelle ultime interviste sopratutto rivolte ad artisti famosi, risulta che Michael Landau è uno dei chitarristi più richiesti come turnista. Un'altro fattore importante è la liricità tra il mix di generi che propone all'interno dei suoi lavori da solista. Con Landau, vediamo miscelare il Rock, il Blues, il jazz, la fusion con gran classe anche nell'alternare suoni puliti e distorti. è logico che parlare di strumentazione sia importante, ma fino un certo punto. Come dimostra lo stesso Landau, il suono in primis viene dalle mani, poi dopo c'è tutto il resto (tecnica, studio, strumentazione, effetti etc etc). Con ciò è bello sapere che ancora oggi nel mondo della chitarra ci sia la mano e il tocco di Michael Landau, un chitarrista che continua a lasciare una costante impronta in questo campo, rimanendo autentico al suo modo di suonare e tal volta di concepire la musica in più evoluzioni possibili. Interessanti da seguire sono i gruppi di cui ha fatto parte come: The wreckers, jazz ministry, stolen fish, renegade creaton, Burning Water e Ranging Honkies. Tra l'altro in questi anni ha svolto anche la professione di produttore discografico. Michael Landau ad oggi è un chitarrista fondamentale nel mondo della musica, il suo tocco, la sua passione, il suo groove, la sua tecnica e la sua versatilità, fanno si che attualmente è uno dei chitarristi migliori in circolazione con uno stile unico e sorprendente.  



scheda tecnica:  

Chitarre: Fender stratocaster 1963, fender stratocaster con humbucker al ponte, fender stratocaster fiesta red custom shop, suhr landau signature, James Tyler guitar.

Amplificatori: Fender hot rod deville |||.0 ML signature. 



effetti: Maxon DSS, Rodger Mayer vodoo1, arion stereo chorus, boss, vb-2, custom audio "super tremolo", custom audio "black cat vibe", cry baby wah wah, pedale volume boss. 




(il link di un video che introduce l'attuale pedal board di Mike Landau) .

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